La MACCHINA nel mondo della pubblicità:
quando la macchina diventa logo
In un mondo in cui il consumo di massa ricopre un ruolo sempre
più centrale nelle nostre vite, ecco che Il “logo” diventa il nuovo alfabeto della società. Esso risponde all’odierna
necessità di sintesi comunicativa: massima comunicazione in pochi tratti
distintivi, un semplice disegno in grado di offrire al consumatore un’idea dell’acquisto
o delle emozioni che il prodotto gli farà provare.
Nel 1986 Lasseter, ispirandosi alla lampada appoggiata sulla sua scrivania (una struttura piuttosto semplice), diede vita al personaggio di Luxo. Modificandone poi le proporzioni, egli creò una lampada "bambina": Luxo Junior, protagonista del cortometraggio omonimo e successivamente logo della Pixar. Cosa stupisce e diverte è l'incredibile umanità impressa nella lampada dall'animatore.
Il logo venne inventato da Irina Blok, che prese ispirazione dai disegni stilizzati di uomo e donna sulle porte dei bagni pubblici.
“The logo, she (Irina Blok, who created the logo) was told, should involve a robot, and so she studied sci-fi toys and space movies — anything that might help her create a character. In the end, she took inspiration from a distinctly human source: the pictograms of the universal man and woman that often appear on restroom doors.”
( http://android.hdblog.it )
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